Negli ultimi tempi i genitori sembrano in difficoltà a crescere i loro figli e a mantenere una linea educativa compatibile con un clima relazionale di protezione e amore. All’equilibrio del bambino, e al suo sviluppo normale, concorre in buona parte la capacità genitoriale. Molti genitori si chiedono se sono abbastanza bravi e se riescono a offrire a bambini e ragazzi dei modelli comportamentali adeguati. I nuovi ritmi impediscono un po’ a tutti di vivere intensamente e pienamente il qui e ora. La fretta, le preoccupazioni, le tensioni suscitate da fattori esistenziali e sociali, intaccano la coerenza degli atteggiamenti educativi, generando disordine e malessere. In particolare un aspetto che è stato messo in crisi negli ultimi decenni, come effetto di profondi mutamenti antropologici, è la facoltà genitoriale di dare dei limiti senza colpevolizzazione, ricatti, rimproveri e rifiuto. Per questo bambini e adolescenti 2.0 avvertono la sensazione di non essere stati contenuti e sperimentano un senso crescente di dispersione e confusione, rafforzato dalla retorica contemporanea del “tutto è possibile”, che disorienta i giovani nei passaggi critici dello sviluppo. Il percorso che l’ASPIC di Ancona si propone, stimolando la comunità dei counselor a farsene carico, è di sostenere i genitori nel riconoscimento di quelle emozioni che per loro natura interferiscono nello svolgimento dei compiti di cura ed educativi, indebolendo la trasmissione di valori ed esperienze da una generazione all’altra. Un sostegno siffatto può realizzarsi solo ricordando che ogni nucleo familiare è immerso in un contesto culturale segnato da molteplici fattori capaci di influenzarlo. Ogni fase di crescita, infine, comporta crisi che sono tipiche dell’età e che vanno accompagnate verso una felice risoluzione. Essere e diventare genitori – perché la genitorialità non è qualcosa di dato, ma un processo che tende a una buona forma – implica il coraggio e il desiderio di affrontare consapevolmente queste crisi, imparando a rilanciare ogni volta l’alleanza con figli in vista di una loro fioritura. L’ASPIC intende fare la sua parte affinché si diffonda una cultura della salute e della comunicazione empatica all’altezza dei bisogni dei nuovi genitori, in un periodo storico marchiato a fuoco dall’incertezza e dall’urgenza di una trasformazione profonda dei modelli formativi.
dott.ssa Emanuela Ceresani
ASPIC Scuola Superiore Europea di Counseling Sede di Ancona