Le differenze formative tra Psicoterapia e Counseling*
Comunanze e differenze delle identità professionali
Psicoterapia e Counseling condividono la radice insita nel processo di aiuto esplicitato attraverso la relazione tra un professionista qualificato e un utente.
Ci interroghiamo sulla differenza tra queste due professionifondate sulla relazione di aiuto, considerando i vari significati attribuibili alla parola stessa.
Mentre l’identità dello psicoterapeuta ha avuto un lungo ed elaborato processo di definizione conclusosi, in Italia, con la legge 56/89, quella del Counselor è ancora in itinere.
Nel tentativo di identificare alcune linee guida essenziali a sostegno della formazione degli allievi e della pratica dei professionisti proponiamo in questa sede una breve sintesi del lavoro esposto nel testo “Psicoterapia e Counseling – comunanze e differenze” (Giusti, Spalletta, 2012). L’obiettivo è di contribuire a distinguere i rispettivi confini e potenziare l’efficacia della pratica senza sovrapporre gli ambiti consulenziali.
Psicoterapia e Counseling condividono la radice insita nel processo di aiuto esplicitato attraverso la relazione tra un professionista qualificato e un utente.
Una relazione che ‘cura’ (psicoterapia) e nella quale il Counselor ‘si prende cura’ nel senso insito nella parola latina dalla quale il termine ha origine (il verbo “consulere” racchiude in sé l’aspetto ‘dell’aver cura di, darsi pensiero, venire in aiuto, provvedere a’).
Mentre lo psicoterapeuta valuta la psicopatologia, cura i disturbi, risana i deficit e ristruttura profondamente la personalità (Spalletta, 2010), il Counselor lavora con le parti sane della persona e con le sue risorse verso il benessere, costituendo una nuova risorsa nel sistema socio-sanitario attuale (ASPIC News, 2009).
Costruire identità professionali per sottrazione contrasta con la spinta naturale all’autorealizzazione umana profondamente positiva e proattiva. L’identità del Counselor si basa sul percorso formativo in cui conoscenze e competenze sono finalizzate a pianificare interventi circoscritti nel tempo e basati su un lavoro di problem-solving ed empowerment (Spalletta, Germano, 2006).
Le finalità e gli obiettivi, le modalità, le strategie e le tecniche attraverso cui il processo di aiuto si declina costituiscono le aree di differenziazione.
Tipologie di intervento
Pensando alle due tipologie di intervento come espressione dell’aiuto professionale abbiamo individuato quattro dimensioni:
- quella della relazione
- quella dell’intervento/focus del cambiamento
- quella del tempo
- quella della salute
L’asse della relazione procede lungo un continuum che va da un massimo di vicinanza, empatia e legame di attaccamento (setting psicoterapeutico) nella costruzione dell’alleanza a una vicinanza più operativa, finalizzata alla condivisione di obiettivi e al conseguimento del risultato (contesto di counseling). Con questo non si toglie nulla alla relazione di counseling come fattore altamente significativo sul piano dell’esperienza soggettiva e sul piano del valore per l’evoluzione verso il risultato.
Nella zona centrale dell’asse si collocano gli aspetti propulsivi e motivanti della collaborazione proattiva comuni a entrambi i contesti.
L’asse del tempo investe l’approfondimento relazionale dei contenuti e delle esperienze vissute nella temporalità. Il passato è un territorio molto esplorato in psicoterapia, mentre il tempo presente, la progettualità e la proiezione nel futuro, pur appartenendo a entrambi i campi, caratterizza ampiamente il lavoro del Counselor.
L’asse dell’intervento descrive il focus del lavoro di cambiamento: una ristrutturazione intrapsichica specifica nell’ambito psicoterapeutico, attraversando il contesto interpersonale e nel contesto ambientale di riferimento nel counseling.
L’asse della salute individua da un lato la gravità dei sintomi, il grado di deficit psicopatologico oggetto del lavoro psicoterapeutico, passando attraverso il comune riconoscimento e utilizzo delle potenzialità e dall’altro le risorse, le parti più funzionali e sane dell’utente, con cui lavora il Counselor.
Le dimensioni individuate consentono di cominciare a delineare i confini formativi delle due professioni considerate. A titolo esemplificativo proponiamo una selezione delle schede esplicative contenute nel nostro testo (Giusti, Spalletta, 2012) che evidenziano alcune differenze di obiettivi, metodologie, prassi e finalità delle due professioni. A conclusione proponiamo una scheda in cui emergono anche le aree di comunanza.
*A cura di Edoardo Giusti ed Enrichetta Spalletta
Il contributo riguarda i risultati della ricerca sulle differenze tra la formazione in Psicoterapia e Counseling, presentati da Edoardo Giusti ed Enrichetta Spalletta durante il loro intervento al Congresso “Psicoterapia e Counseling: comunanze e differenze” del 2 giugno 2012, promosso dall’Università del Counselling U.P.ASPIC in collaborazione con la Sezione Italiana della SEPI (Society for the Exploration of Psychotherapy Integratio.
Bibliografia
- Anagnostopulos E., Germano F., Tumiati M.C. (2008), L’approccio multiculturale, Sovera, Roma.
- AA.VV. (2009), Il Counseling: una nuova risorsa nel sistema socio-sanitario italiano. Interventi e prospettive in Italia e nei Paesi anglosassoni, atti del Convegno della ASL di Aprilia, ASPIC News, n. 2-3.
- Aversa F.F., Mangano S., Marolla E., Silverio R. (2012), Il Counseling filosofico, Sovera, Roma.
- Bellotti G., Bellani M., De Mei B., Greco D. (1995), Il Counseling nell’infezione e nella malattia da HIV, Istituto Superiore di Sanità, Rapporti ISTISAN, Roma.
- Giannella E. (2009), Etica e deontologia nel Counseling professionale e nella Mediazione familiare, Sovera, Roma.
- Giusti E., (2000), voce: Psicoterapia in Universo del Corpo, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Treccani, Roma.
- Giusti E., Benedetti M. (2011), Il Counseling di comunità. La rete psicologica del benessere sociale, Sovera, Roma.
- Giusti E., Mancinelli L. (2009), Il Counseling domiciliare, Sovera, Roma.
- Giusti E., Masiello L. (2003), Il Counseling Sanitario, Carocci Faber, Roma.
- Giusti E., Montanari C., Montanarella G. (1995), Manuale di psicoterapia integrata, Franco Angeli, Milano.
- Giusti E., Montanari C., Spalletta E. (2000), La supervisione clinica integrata. Manuale di formazione pluralistica in Counseling e psicoterapia, Masson, Milano.
- Giusti E., Murdaca F. (2008), Psicogerontologia, Sovera, Roma.
- Giusti E., Pagani A. (2012), Il successo professionale (2.0) per le relazioni d’aiuto, Sovera, Roma.
- Giusti E., Piombo I. (2003), ArteTerapie e Counseling espressivo, A.S.P.I.C. ed. scientifiche, Roma.
- Giusti E., Taranto R. (2004), SuperCoaching tra Counseling e Mentoring, Sovera, Roma.
- Giusti E., Tridici D. (2009), Smoking basta davvero !, Sovera, Roma.
- Norcross J. (2012), Quando la relazione psicoterapeutica funziona (vol.1,vol.2), Sovera, Roma.
- Muran J.C., Barber J.P. (a cura di) (2012), L’alleanza terapeutica, Sovera, Roma.
- Ronnestad M.H., Ladany N. (2006), The impact of pychotherapy training: introduction to the special section, Psychotherapy Research, vol. 16, n. 3, Routledge.
- Shallcross L. (2012), What the future holds on the Counseling profession, Counseling Today, mar 2012.
- Spalletta E. (2010), Personalità sane e disturbate, Sovera, Roma.
- Spalletta E., Germano F. (2006), MicroCounseling e MicroCoaching, Sovera, Roma.
- Spalletta E., Quaranta C. (2002), Il Counseling scolastico integrato, Sovera, Roma.di Edoardo Giusti ed Enrichetta Spalletta.
Note sugli autori
Edoardo Giusti, psicologo e psicoterapeuta, è presidente e fondatore con Claudia Montanari dell’A.S.P.I.C. (Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità), responsabile e supervisore della Scuola di Specializzazione quadriennale in Psicologia Clinica di Comunità e Psicoterapia Umanistica Integrata e direttore della Collana “Psicoterapia e Counseling” presso la casa editrice Sovera di Roma.
Enrichetta Spalletta, psicologa, counselor e psicoterapeuta, è presidente e direttore didattico di ASPIC per la Scuola, presso cui svolge attività clinica, di ricerca e di formazione e supervisione per counselor, psicologi, psicoterapeuti ed équipe di operatori pscico-socio-sanitari e attività di ricerca nel settore clinico, educativo e formativo.