Mi sono spesso interrogato su cosa sia il carisma e cosa renda una persona carismatica. Inizialmente ho pensato a una serie di abilità di comunicazione e alla capacità di essere istrionici.
Forse il carisma coincide con l’attitudine a costruire una maschera di estroversione che permetta di tenere brillantemente il palcoscenico?
Eppure la prima impressione non mi convinceva, allora sono andato, come è sempre utile fare, a verificare l’etimologia del termine. “Carisma” deriva dal greco “karis” (grazia, dono). Se il carisma è un dono significa che non è legato all’ego, ma piuttosto all’espressione dell’anima. Il carisma è un arte, è una manifestazione di ciò che è dentro di noi. Questa dote, a livelli diversi, la possiedono tutti coloro che, liberandosi dalle proprie paure, fanno risplendere la loro luce interiore. Quando ci liberiamo dalle nostre paure, ci diamo il permesso di realizzare noi stessi e di espanderci con la forza dell’Amore.
L’arte del carisma è scegliere la manifestazione dell’amore ed espanderci piuttosto che rimanere imprigionati nella gabbia della paura, che per sua natura ci porta a contrarci. Il carisma è inoltre qualcosa di magnetico, e il magnetismo è attrazione, campo energetico che avvicina soggetti apparentemente distanti.
La persona carismatica genera entusiasmo e positività, contagiando le persone che ha intorno. Proprio su questo il carisma si distingue nettamente dall’arroganza. Le persone arroganti non ci fanno sentire meglio o più entusiasti ma, al contrario, ci mettono sotto di loro per salire sul gradino più in alto. Il carisma, in definitiva, non è un’estensione dell’ego, bensì un’autentica espressione d’anima.