È molto affascinante per uno studente di psicologia il concetto di inconscio e le diverse interpretazioni dei vari autori. Questo è stato l’interesse principale delle molteplici correnti della psicologia dinamica. In questo mare profondo, i cui fondali sono spesso quasi inaccessibili, va trovata la strada per accedere ai nuclei nascosti della nostra personalità. Moltissime informazioni provenienti dalla nostra linea di sangue si sono trasmesse al di là della coscienza, una molteplicità di codici che sono presenti in noi come tracce di un’eredità psicogenealogica difficile da riconoscere consapevolmente. La storia dei nostri avi, dei loro valori religiosi e delle dimensioni irrisolte della loro vita, arrivano fino a noi. Un esempio è l’irretimento di cui parlano le Costellazioni Familiari in cui un avo escluso rivive attraverso strani comportamenti di un membro della famiglia appartenente a una delle generazioni successive. A conferma che tutto ciò che è stato continua a vivere in noi a qualche livello, compresi gli eventi karmici delle esistenze precedenti.
Anche il nostro passato rimosso personale e gli effetti delle relazioni di attaccamento con i nostri genitori si stratificano in noi e ci influenzano a lungo. Tutto questo non può essere ignorato e va piuttosto decodificato in vista di una progressiva integrazione dei vissuti antichi inconsci.
Solo sciogliendo i conflitti interni che sequestrano una parte importante delle nostre energie è possibile cambiare vita e portare alla luce ciò che reclama un riconoscimento adulto. Chiediamoci allora come fare. Essere orientati alla consapevolezza ci costringe, non senza una dose massiccia di fascino per questa avventura, a diventare persone più intere e più in dialogo con la propria interiorità. Possiamo allora renderci conto minuziosamente di come rispondiamo agli eventi della vita. Nulla è casuale, tutto avviene con l’intento di farci conoscere una vita nuova, libera, sganciandoci da pensieri ed emozioni improduttivi e salendo verso frequenze più pure in direzione dell’Amore. Una quotidiana e progressiva presa di responsabilità nel metterci in gioco implica il coraggio di non “raccontarcela”, di dirci la verità abbandonando la via comoda e catastrofica dell’autoinganno. Disporsi con spirito aperto a questo percorso coscienziale significa tenersi pronti a prendere lezioni dalla vita e ad affrontare le esperienze come sfide preziose nel cammino interminabile per “diventare se stessi”.
dott. Roberto Costantini
Presidente dell’ASPIC Scuola Superiore Europea di Counseling Sede di Ancona