di Roberto Costantini
Molti pensieri apparentemente sconnessi e senza collegamento abitano quotidianamente il nostro mentale e lo affollano prepotentemente. Subire questa continua ruminazione ci induce a diventare schiavi di noi stessi, quando invece dovremmo operare un stop, anche brusco, per interrompere il chiacchiericcio interno e riappropriarci del qui e ora. Servono forza e decisione per riprendere la rotta nella nostra vita. Allora è necessario riequilibrare gli emisferi aprendo le sensazioni del corpo attraverso il respiro e riattivare i canali sensoriali mediante un nuovo contatto consapevole con l’ambiente. E’ questa la premessa per riprendere in mano il timone e dirigere l’energia mentale verso la creatività, l’immaginazione progettuale e il darsi obiettivi. Diventa fondamentale valorizzarsi e mettere attenzione al positivo, ai successi e ai nostri punti di forza. Tutto questo per uscire dalla passività e dal labirinto dei pensieri sterili. Riaprire le sensazioni, in senso ampio, vuol dire poi prenderci la responsabilità delle nostre azioni. Perché la possibilità di stare bene dipende molto da noi e dal nostro atteggiamento di fondo.