INTERIORIZZARE UN GENITORE AMOREVOLE

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di Roberto Costantini

L’obiettivo di ogni percorso è quello di costruire e interiorizzare un genitore amorevole al fine di volerci realmente bene. Per arrivare a questo importante (anche se non definitivo) traguardo è fondamentale spostare un po’ alla volta il limite e dare il tempo alla mente di riconoscere ciò che la persona è riuscita effettivamente a cambiare. Questo passaggio non è affatto scontato e automatico. A volte continuiamo a rimanere su convinzioni obsolete, superate dai fatti, dalla coscienza e dai nostri stessi comportamenti. Quasi vivessimo con un piede già nel futuro e l’altro che rifiuta di staccarsi da una posizione precedente. Noi ci dobbiamo impegnare a “surfare” nel mare della realtà, a prendere per il verso giusto le onde e le correnti, piuttosto che rimanere agganciati a schemi mentali rigidi e anacronistici. Volersi bene implica, dunque, un lavoro interiore, continuativo e responsabile. Qualcosa di assai diverso dagli inviti pubblicitari a mettersi al centro del mondo in attesa di mille gratificazioni. Voi che ne pensate? In che modo siete capaci di volervi bene?

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